Uno spostamento a destra all’interno del Parlamento europeo potrebbe rendere più difficile l’approvazione di nuove leggi necessarie per rispondere alle sfide in tema di sicurezza, cambiamento climatico e concorrenza industriale di Cina e Stati Uniti. L’incertezza di una maggioranza solida alla guida dell’Unione Europea ha un effetto destabilizzate per i mercati nel breve termine. In particolare:
- Borse nervose e al ribasso. Il mercati azionario europeo ha reagito al risultato elettorale con una discesa dell’1% dell’indice Eurostoxx 50 che racchiude i titoli europei più capitalizzati. Guardando alle Borse Paese, a soffrire di più è stata la borsa francese con un ribasso di oltre il 2%.
- Si amplia lo spread Btp-Bund. Sale a 139 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi (era 133 prima delle elezioni). Il rendimento annuo del BTP sale al 4,03% (+7,7 punti) e il Bund cresce al 2,64% (+2,4 punti). Anche in questo è la Francia a registrare la crescita maggiore: lo spread tra Oat e Bund è al massimo degli ultimi 12 mesi a 53,5 punti. Il rendimento del titolo di Stato decennale francese è in rialzo di 8,4 punti al 3,18%
- L’euro scende contro dollaro. Perde valore l’euro con il dollaro in rialzo a oltre 0,93 euro e a 1,27 sulla sterlina, che si rafforza a 1,18 euro.
Il peso che i partiti nazionalisti euroscettici eserciteranno sul Parlamento europeo si valuterà nei prossimi mesi e dipenderà dalla loro capacità di superare le differenze e lavorare insieme. Sui mercati questa settimana pesa anche l’attesa della riunione della FED che dovrebbe mantenere tassi invariati, ma con un previsione più precisa sul primo taglio americano.

