Questa pagina non vuole essere un ‘libro’ sui fondi pensione, esiste già ampia letteratura. E’ una semplificazione e sintesi, in modo da predisporre collaborazioni per questi settori.
Breve cenno sui fondo pensione
In sintesi il fondo pensione è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari rispetto a quanto offerto dal sistema obbligatorio. Il fondo pensione è sicuro, autorizzato e controllato dalla COVIP, Commissione Vigilanza sui Fondi pensione. Inoltre il fondo pensione genera importanti vantaggi fiscali.
Come si versa nel fondo pensione
In tre differenti maniere, con % stabilite negli accordi aziendali o plurisoggettivi: con i TFR, con il contributo volontario a carico del dipendente, con il contributo a carico dell’azienda.
Fiscalità dell’Azienda
Esempio: 45 addetti e monte retributivo 2021 di 810mila euro
Lo sviluppo della convenienza è questo:
Quindi se l’azienda trasferisce il Tfr a Fondo pensione ottiene un beneficio del 13% tra risparmio fiscale e mancata rivalutazione del tfr pari a circa 7200 euro
Fiscalità per il dipendente
Ipotizzando un monte retribuzioni annuo di 21.000 euro e un premio volontario di euro 1.500 avremo i vantaggi in termini di deducibilità:
Nei 20 anni successivi al quinto anno di partecipazione a forme pensionistiche complementari, si possono dedurre i contributi eccedenti 5.164,57 € per un importo pari alla differenza tra 25.822,85 € e i contributi versati nei primi 5 anni (massima deducibilità aggiuntiva: 2.582,29 € annui, per un totale di 7.746,86 € annui). Vale solo per gli aderenti assunti dopo il 1/1/2007.
Il dipendente avrà vantaggi anche in termini di tassazione finale del tfr
A seconda che resti in Azienda o confluisca in un fondo pensione, infatti calcoliamo ad esempio un la tassazione su un tfr finale di 50.000 euro costituito dopo 25 anni di contribuzione. Ilvantaggio fiscale è pari a 5.875 euro=.
Il modello azienda / dipendente è adattabile alle situazioni specifiche. Altri punti non trattati in questo post sono le anticipazioni, i riscatti , sul fondo pensione, la Rita (rendita integrativa temporanea anticipata). Non trattati volutamente in quanto regolamentati dalla offerta di gruppo.
