Pressione fiscale 2022 e previsioni 2023

Nel 2022 pressione fiscale al massimo storico – In conseguenza del predetto andamento dei flussi delle entrate delle Amministrazioni pubbliche, si osserva un aumento della pressione fiscale. Nel quadro tendenziale della NADEF, la pressione fiscale nel 2022 sale al 43,9% del PIL, in aumento di 0,5 punti rispetto al 2021, raggiungendo il massimo storico e invertendo la tendenza indicata nel DEF 2022, dove scendeva di 0,4 punti. Il carico fiscale torna a scendere nel 2023, collocandosi al 43,4% (-0,5 punti) e nel 2024 (42,5%, -0,9 punti), valore su cui si stabilizza nel 2025. E’ dal 2018 che non si registra una riduzione della pressione fiscale.

Va ricordato che alcune agevolazioni fiscali sono classificate, e quindi contabilizzate, come spesa: il Documento di Economia e Finanza di aprile 2022 ne documenta 30,8 miliardi di euro nel 2021, da cui discende una più bassa pressione fiscale effettiva.

Il confronto internazionale, basato sulle previsioni di primavera dalla Commissione europea, evidenzia che per quest’anno il carico fiscale (tax burden) su cittadini e imprese italiani è previsto pari al 43,3% del PIL, superiore di 1,8 punti al 41,5% della media dell’Eurozona, con un tax spread che vale 32,8 miliardi di euro. Il nostro Paese, quindi, è al 4° posto in Unione europea per pressione fiscale, ma sale al 3° per prelievo fiscale sui consumi di energia e al 1° per tassazione del lavoro.

Fonte: https://www.confartigianato.it/2022/10/studi-con-inflazione-nel-2022-752-miliardi-e-per-tributi-e-contributi-al-massimo-pressione-fiscale-439-pil/

Show Buttons
Hide Buttons
Translate »
error: Content is protected !! Il contenuto del blog è protetto !!